Sará la Sardegna, dopo vent'anni, a offrire l'olio per la lampada che arde nella tomba di San Francesco. In pellegrinaggio ad Assisi a ottobre la Chiesa sarda, in collaborazione con la presidenza della Regione, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e altri primi cittadini in rappresentanza dei comuni dell'isola.
È uno dei punti affrontati durante l'ultima Conferenza Episcopale Sarda, riunita per la assemblea ordinaria. Durante i lavori si è affrontato il tema della pandemia. "È emerso - scrivono i vescovi - il desiderio di contribuire al cammino delle comunità cristiane offrendo segnali e sguardi unitari, che incoraggino i cristiani a guardare con fiducia al futuro, anche attraverso la riformulazione di percorsi di formazione alla fede, adeguati al momento storico che stiamo vivendo, e che coinvolge anche la dimensione sociale ed economica della nostra terra". Approvati durante la seduta anche I bilanci dei Tribunali ecclesiastici dell'isola. Tra i temi dell'incontro affrontata anche la questione della messa in lingua sarda: un percorso che procede, approfondendo in questa fase l'aspetto liturgico e linguistico.
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