Sardegna

Variante inglese, primi test confortanti nei paesi in lockdown

Bene screening a Bono e La Maddalena, oggi tocca a San Teodoro

Redazione Ansa

 A Bono, La Maddalena e San Teodoro, i tre Comuni del Nord Sardegna in cui la scorsa settimana è stata istituita la zona rossa in seguito all'emergere di altrettanti casi di contagio da variante inglese del Covid-19, la situazione sembra sotto controllo. A Bono lo screening fatto giovedì e venerdì ha messo in evidenza una bassa circolazione del virus: su 1.620 persone sottoposte a tampone naso-faringeo e all'esame molecolare/antigenico, sono emersi solo 6 positivi al coronavirus. "I risultati indicano chiaramente che è stata evitata la diffusione del virus", sottolinea la direzione del Dipartimento di Prevenzione Zona Nord dell'Ats. "La situazione epidemiologica è in via di risoluzione, ma resta valido l'appello a non abbassare la guardia", chiedono i vertici della sanità locale e gli amministratori comunale.

Prosegue lo screening anche a La Maddalena, dove ieri sono stati eseguiti 3.348 tamponi. "Ai pochi positivi riscontrati è stato già effettuato il secondo tampone molecolare, esteso in via precauzionale alle loro famiglie", riferisce il sindaco Fabio Lai. "In questo momento si trovano già in quarantena e sono tutti asintomatici", aggiunge il sindaco, che in vista della nuova giornata di tamponi, prevista per oggi, spera nella collaborazione della popolazione. "Se confermeremo o miglioreremo l'affluenza, diremo finalmente basta alle teorie basate su ipotesi", afferma.

Tra oggi e domani è previsto lo screening di massa anche a San Teodoro, dove sono state individuate quattro aree parcheggio a disposizione degli utenti che aderiranno alla campagna di monitoraggio ospitata nella palestra scolastica di Via Molise.
   

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