In Sardegna fino al 6 aprile ristoranti aperti fino alle 23, bar e pub fino alle 21 e coprifuoco dalle 23.30 fino alle 5 del mattino. Con ordinanza emanata in serata il governatore Christian Solinas conferma le misure in vigore già da due settimane, in scadenza oggi, e adottate in occasione del passaggio della Regione in zona bianca. La validità è su tutto il territorio regionale, fatta eccezione per le zone interdette con ordinanze puntuali dei sindaci.
"Con successive ordinanze - è specificato nel provvedimento - d'intesa con il tavolo tecnico istituzionale composto dai rappresentanti del Ministero della Salute, dell'Istituto Superiore della Sanità e della Regione Sardegna, potranno essere riaperte, con le necessarie prescrizioni, palestre, scuole di danza (senza contatto), piscine, centri commerciali nelle giornate di sabato e domenica, musei e luoghi della cultura nelle giornate di sabato e domenica". Restano in vigore i divieti di assembramento, il rispetto del distanziamento personale, l'obbligo di utilizzare le mascherine h 24.
IN CLASSE AL 75% SINO AL 6 APRILE - Didattica in presenza al 75% fino al 6 aprile in Sardegna. Lo prevede un'ordinanza adottata stasera dal governatore Christian Solinas che proroga le misure adottate il 5 marzo scorso per le scuole superiori. Prevale, dunque, la linea della prudenza nonostante la Regione sarda sia l'unica in zona bianca. Il restante 25% seguirà le lezioni a distanza, anche se resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori. Nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie la didattica resta in presenza al 100%. Anche per quanto riguarda i mezzi pubblici, resta la capienza massima del 50%.