Un infermiere professionale e di un operatore socio sanitario che lavorano nell'ospedale privato del Qatar, Mater Olbia, sono risultati positivi al tampone dopo avere già concluso il ciclo vaccinale e sono stati messi in quarantena. La notizia, rivelata La Nuova Sardegna, è stata confermata al quotidiano dal direttore generale e direttore sanitario, Franco Meloni. L'Ats ha avviato le procedure per il tracciamento dei contatti stretti che sono stati posti in isolamento, mentre colleghi e pazienti sono stati sottoiposti al tampone e sono tutti risultati negativi. Ora verranno fatte tutte le analisi per capire se questi casi siano legali all'eventuale circolazione di varianti: nel nord Sardegna è stata riscontrata la presenza di quella inglese, brasiliana e sudafricana.
"Le due persone vaccinate positive che lavorano al Mater Olbia stanno benissimo - ha spiegato Meloni -. Il rischio che si corre anche in ospedale è questo e così, anche se tutto il personale è stato vaccinato, continuiamo a fare i tamponi. E le ragioni sono due: pensiamo innanzitutto a tutelare i nostri pazienti, che non sono vaccinati, per garantire loro un'assistenza sicura e di qualità.
Anche perché nei vari reparti del Mater si lavora ormai a pieno ritmo. Il vaccino, ed è bene ribadirlo, protegge dalla malattia ma non dalla possibilità che il virus possa infettare. Però, e lo ripeto anche io, questo non deve generare preoccupazione". Attualmente il Mater Olbia ospita ancora un reparto Covid con "una decina di pazeinti nell'area ordinaria e sub intensiva e tre nella terapia intensiva", ha spiegato ancora Meloni.
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