Non può entrare nella toponomastica ufficiale. Ma per tutti quell'area di Sant'Elia è "Parco Jovanotti". Questo perché il cantante nel 2008 donó al quartiere cagliaritano molte delle piante che rendono verde e accogliente quello spazio che era diventato "terra bruciata" dopo un incendio. Ora è tutto diverso: la superficie di poco inferiore a 3.000 metri quadrati è stata rimessa a nuovo e dedicata allo svago e all'aggregazione sociale. In modo particolare diventerà il regno dei più piccoli con scivoli, altalene e percorsi avventura.
Con 187mila euro del bilancio comunale, è stato poi realizzato un campo polivalente dotato di canestri e pavimentazione sportiva. A completare l'opera i cestini porta rifiuti e un sistema di illuminazione a risparmio energetico di ultima generazione."Ci sembrava importante - ha detto il sindaco Paolo Truzzu - ancor di più in questo periodo di pandemia, offrire a tutti coloro che vivono in quartieri che come Sant'Elia sono densamente popolati e con un'alta percentuale di bambini, un'occasione in più, uno spazio aggiuntivo, dove poter passare serenamente le giornate".
Soddisfazione anche da parte dell'assessora a Cultura, Spettacolo e Verde pubblico Paola Piroddi. Il nuovo Parco, ha annunciato, "potrà essere ulteriormente implementato con prato verde e alberature. Inoltre all'interno dell'area saranno sistemate nuove casette per la colonia felina della zona".