"Il nuovo hub di Quartu, terza città della Sardegna, è decisamente strategico". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Christian Solinas, che oggi ha partecipato al taglio del nastro con il commissario dell'Ats Massimo Temussi e il dg della protezione civile regionale Antonio Pasquale Belloi.
Strategico perché l'operatività coincide con un momento in cui "la campagna vaccinale sta prendendo numeri sempre maggiori.
Ieri e giovedì abbiamo ampiamente rispettato il target e ci siamo attestati sulle 10-11mila dosi somministrate, contiamo di arrivare a metà mese alle 12mila e a 17mila alla fine di aprile, sempre che i vaccini arrivino".
Oggi nel centro quartese dovrebbero essere somministrate 800 dosi, a regime saranno oltre mille. Nell'hub sono operativi anche i medici militari. Intanto "stiamo aprendo il secondo hub a Nuoro e progressivamente copriremo l'intero territorio regionale".
Nella struttura di Quartu, a pieno regime, opereranno circa 50 persone per turno, tra medici, infermieri, Oss, amministrativi e volontari. In questa prima fase il centro sarà operativo sette giorni su sette dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Nei 1.400 metri quadri dell'hub: sei postazioni per l'accettazione, 12 punti per le anamnesi e 20 box per la somministrazione dei vaccini per una capacità stimata tra le 1.000 e 1.200 dosi giornaliere, che potranno essere incrementate fino a 1.800. In campo anche i medici e infermieri militari, grazie alla collaborazione fra Regione e forze armate. Operativo da oggi anche il secondo hub di Nuoro, con la partecipazione dei medici di base. Martedì prossimo, invece, aprirà l'hub di Oristano.
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