"Mercoledì 14 aprile a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico, i dipendenti di Air Italy manifesteranno con i lavoratori delle altre compagnie aeree, mentre il 26 aprile saranno a Cagliari, davanti a Villa Devoto, sede istituzionale della Regione Sardegna, per chiedere al presidente Solinas le risposte alle tante richieste finora inascoltate". Lo annunciano le segreterie territoriali di Filt Cigl, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo.
"La manifestazione di Roma punta a un tavolo di crisi permanente sul trasporto aereo e alla richiesta di ammortizzatori sociali per far fronte alla crisi - spiegano - Avremmo voluto supportare la manifestazione nazionale con un presidio per non spostarci dalla Sardegna, ma a causa della zona rossa è sospesa ogni iniziativa finché l'isola non sarà di nuovo in zona arancione". Ecco perché la mobilitazione sarda è stata programmata per quando dovrebbero cessare le restrizioni da zona rossa. "Assessori e consiglieri regionali del territorio e sindaci del Nord Sardegna aderiscano e supportino le rimostranze giuste e doverose dei lavoratori Air Italy", è l'appello partito da Olbia.
Nei giorni scorsi i sindacati hanno criticato la volontà della compagnia di non prorogare la cassa integrazione. Tra le motivazioni della volontà di andare avanti coi licenziamenti, la dismissione della flotta aerea e la rinuncia al coa, c'è anche lo stallo delle trattative per la cessione dell'ex Meridiana. Si tratta ora di capire se e in che modo lo scenario possa cambiare alla luce della nuova manifestazione di interesse he sarebbe stata presentata dalla Ateo Air Lcc, società con sede in Florida a capo di un fondo di investimento e di cui è ceo il russo Oleg Evdokimov. La notizia è attualmente al vaglio dei sindacati. Secondo quanto emerge, infatti, la società avrebbe mostrato interesse per il coa e il brand di Air Italy, ma avrebbe chiesto conto ai liquidatori anche dei lavoratori attualmente in carico, che sono 1.380.