Approvata in Giunta la delibera proposta dall'assessora del Lavoro della Regione Sardegna, Alessandra Zedda, per ulteriori ristori a imprese e lavoratori che più hanno pagato la crisi legata alla pandemia. Il disegno di legge che dovrebbe entrare in Aula martedì 20 aprile stanzia 72,9 milioni di euro. Di questi, 15 milioni destinati a salvaguardia dell'occupazione nel sistema imprenditoriale della filiera turistica, gli altri 57,9 milioni per le risorse una tantum a lavoratori con o senza partita Iva. Ora il ddl è all'esame delle commissioni Bilancio e Lavoro riunite congiuntamente. Con questi nuovi fondi a tutte le graduatorie sarà garantita la copertura.
"Nessuno resterà escluso - assicura il governatore Christian Solinas - Da questo ulteriore provvedimento emerge il chiaro segnale di sostegno al tessuto economico produttivo della nostra Isola". I 73 milioni, spiega Alessandra Zedda, "potranno essere integrati con ulteriori risorse che il Ministero del Sud assegnerà alla Sardegna in seguito all'accordo bilaterale Governo-Regioni". Ad oggi, ricorda l'assessora, "sono stati già stanziati 152 milioni e 365 mila euro sul Fondo Resisto e sugli altri strumenti messi in campo dalla Giunta a tutela dell'impresa e del lavoro".
Soddisfazione da parte della Lega. "Sosteniamo già da tempo la necessità di intervenire urgentemente con ristori e concreti provvedimenti atti a garantire una necessaria boccata di ossigeno alle imprese - scrive in una nota il capogruppo Dario Giagoni - in attesa di poter discutere la variazione di bilancio vera e propria, intervenire fattivamente a favore del sistema produttivo è quanto di più doveroso per sostenere la nostra Isola".
La 107 sugli staff della Giunta per ors va in soffitta. "Il ddl è una riforma certamente importante che ambiamo a veder approvata in tempi brevi - sottolinea l'esponente del Carroccio - ma al contempo il mondo del lavoro in questo momento di difficoltà ha per il nostro gruppo la priorità assoluta".