In attesa della riapertura dei teatri il Cada Die Teatro gioca a tradurre Shakespeare nei linguaggi contemporanei. Dai "bunker online", il progetto interattivo ideato e diretto da Alessandro Lay, è un viaggio nell'universo del Bardo tra i personaggi e le storie dei suoi più celebri drammi. "Playing Shakespeare" è uno spazio virtuale, proiezione dell'immaginario degli allievi della Scuola di Arti sceniche della compagnia cagliaritana. Attraverso una serie di varchi si accede alle stanze virtuali in cui si incontrano man mano i protagonisti di questa rappresentazione multimediale.
"J & R, storia di due giovani amanti" e "Un Amleto di troppo" sono i due percorsi guidati dagli attori che restituiscono in forma di racconto corale, frammenti della trama e dell'identità dei personaggi. Nel prologo, dietro uno "specchio magico", Alessandro Lay svela la molteplicità di significati del verbo to play: suonare, recitare, giocare. L' idea - spiega Lay- era quella di un confronto con "Shakespeare che da anni esploriamo, indaghiamo, e tradiamo e ri-tradiamo, riscrivendolo per cucircelo addosso, affinché parli ancora non "del" presente, ma "al" presente". Un tentativo di "tradurre Shakespeare in una lingua viva ancora adesso, con cui giocare fuori dagli schemi delle celebrazioni da museo", aggiunge il regista.
Nell'arco di un anno si è lavorato con le tragedie elisabettiane, intrecciate alle parole di Giovanni Testori e Heiner Müller e ai testi originali di Alessandro Lay. "Playing Shakespeare", visitabile sul sito di Cada die teatro, dal 23 aprile, presunta data di nascita del grande drammaturgo, è un invito a giocare con gli artisti e scoprire l'attualità di un amore contrastato o di una guerra tra famiglie e il dilemma del Principe danese.
I protagonisti, di età tra i 20 e i 75 anni, sono: Ambra Angelini, Giada Angioni, Giovanni Corda, Livio Duce, Paolo Fenocchio, Doriano Ferrari, Maria Francesca Floris, Eleonora Fois, William Lenti, Cristina Loi, Giuseppina Mannai, Rita Martinelli, Mattia Medda, Marta Melis, Manuela Meloni, Patrizia Mura, Milena Olla, Mathia Orrù, Barbara Piras, Pino Piselli, Pierandrea Raccis, Daniela Scotto, Edoardo Zonza. La regia del suono è di Matteo Sanna, la realizzazione web di Francesca Pani, il montaggio video di Giovanni Schirru.