L'arte irrompe nel Centro di salute mentale della Assl di Sassari e sotto la guida e l'ispirazione dell'artista Gabriele Sanna, pazienti, infermieri e medici trasformano le pareti dell'ambulatorio in un dipinto, prima passo di un più ampio progetto di installazioni nei luoghi che curano l'emarginazione, chiamato "Omaggio alla marginalità".
"La collaborazione con il direttore del Centro Pietro Pintore e i medici psichiatri Antonangelo Corraduzza e Gianfranca Nieddu, è nata per caso- racconta l'artista - I primi giorni le pazienti e i pazienti mi vedevano tracciare questi segni sulla parete, il segno grafico che ormai caratterizza tutte le mie opere. Mi osservavano incuriositi e forse anche un po' intimoriti, ma non ci ho pensato su molto a lungo, li ho messo in mano dei pennelli e da quel momento è partita la magia.
Insieme abbiamo dato vita all'opera che per me e per loro rappresenta il Centro di salute mentale. L'Arteterapia - sottolinea Sanna - può essere utile nei disturbi psichiatrici, aiuta a promuovere l'autostima, a incrementare la socializzazione e soprattutto a entrare in contatto con il proprio mondo emotivo".