Sardegna

Lirico Cagliari riapre all'aperto con Vedova allegra

Diciannove spettacoli nell'arena dal 16 giugno al 14 agosto

Redazione Ansa

 "La vedova allegra" segna la ripartenza del Teatro Lirico di Cagliari con gli spettacoli all'aperto nell'arena del Parco della musica. Partenza il 16 giugno poi altre tre repliche: l'operetta viene presentata in un nuovo allestimento del Lirico firmato alla regia da Blas Roca Rey, attore peruviano al suo debutto in Sardegna. La direzione musicale è invece affidata a Giuseppe Finzi. Classicalparco 2021 propone diciannove serate di spettacolo fino al 14 agosto. Numeri condizionati dalle misure anti Covid: nella platea dello spazio di piazza Nazzari 1.335 sedute, ma si potranno ospitare solo settecento persone con distanziamento di un metro.

"La vedova allegra - ha spiegato il soprintendente Nicola Colabianchi presentando la stagione - ci è sembrata l'opera giusta per ricominciare". Anche il palco è allestito nel rispetto delle prescrizioni contro il virus, con gli artisti del coro in postazioni singole e protezioni in plexiglass. Il 25 e 26 giugno sarà la volta del debutto a Cagliari del giovane direttore spagnolo Jaume Santonja con un programma che spazia da Chabrier a Respighi. Il primo luglio spazio alla musica sinfonica con il ritorno di Corrado Rovaris, tra Beethoven e Mendelssohn Bartholdy. Serate di danza tra il 7 e il 10 luglio con Fuego, balletto di Antonio Gades e Carlos Saura. Attesa tra il 28 e il 31 luglio per la prima esecuzione a Cagliari di "Le Villi", di Giacomo Puccini. Il 6-7 agosto sul palco Arthur Fagen, direttore americano alle prese con Holst, Gershwin e Delius. La rassegna si chiude il 13 e 14 agosto con i Carmina Burana diretti da Julian Rachlin.

"Uno sforzo organizzativo importante - ha sottolineati il sindaco di Cagliari è residente della Fondazione Paolo Truzzu - per la prima volta in questo difficile periodo riusciamo a portare all'aperto anche l'opera". Non solo musica classica: palco e platea saranno messi a disposizione per altri concerti con un programma ancora da definire. "Un segnale di ripresa per il lavoro e per gli spettatori . Ora - è l'auspicio del primo cittadino - speriamo di non doverci fermare più".

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