(ANSA) - CAGLIARI, 06 LUG - Arte, cultura, formazione,
mostre, laboratori, spettacoli itineranti. Perché anche con
queste armi si combatte lo spopolamento delle zone interno.
"Il lavoro di ricerca e azione che abbiamo sperimentato in
questi anni con Sardarch nelle aree interne di concretizza in
una settimana di connessioni tra comunità, tra i quattro paesi
partner del progetto - ha spiegato Lecis Cocco Ortu (Sardarch)
-. Ogni giorno avremo percorsi di formazione, riservati a
giovani dei territori e ai giovani delle aree degli altri
festival vincitori, con l'obiettivo di creare una rete di
'agenti di cambiamento'. Per il sindaco di Orani, Antonio Fadda,
presente alla conferenza stampa insieme con i colleghi Luciano
Barone (Mamoiada) e Franco Saba (Ottana), "il Festival dei
Borghi sarà una settimana densa di eventi che animeranno i
nostri paesi, pronti per accogliere turisti e visitatori. Per il
mio Comune è motivo di orgoglio e soddisfazione, il
riconoscimento del percorso di rigenerazione urbana che abbiamo
avviato negli ultimi anni, in particolare con il progetto
Pergola Village, che sulla visione di Costantino Nivola mira a
rilanciare il nostro centro storico, rendendolo bello,
accogliente e identitario".
Secondo la direttrice artistica del Festival, Maria Paola Zedda.
"una grande festa di comunità per uscire insieme da una lunga
notte, per riprendere il respiro dopo l'apnea di questi mesi,
ascoltare canti silenti che emergono dai graniti, dalle foreste,
dalle rocce, dalle acque, e ritrovare collettivamente attraverso
il ritorno dei corpi sulla scena nuove forme di lotta, di gioia
e di preghiera".
Tra i tanti appuntamenti anche I suoni della Barbagia, programma
musicale interamente dedicato alle musiche e ai canti. A cura
del Teatro Lirico di Cagliari, saranno organizzati quattro
concerti; il 2 agosto ad Orani, il 4 Agosto a Ottana, il 5
agosto a Mamoiada e il 6 agosto ad Orgosolo. (ANSA).
Abitare connessioni, la cultura contro lo spopolamento
Ad agosto tra Mamoiada, Orani, Orgosolo e Ottana