Ricoveri zero e tutti vaccinati. È l'appello per la lotta al Covid 19 lanciato da Confartigianato Sardegna.
Una questione di salute. Ma anche di economia. "Non dimentichiamoci che, nel 2020, il Pil sardo ha subito un crollo di quasi il 10% rispetto all'anno precedente - continua la presidente - e che i consumi delle famiglie hanno frenato dell'11,1% e gli investimenti dell'9,1%. Oggi, con il manifatturiero in ripresa, con l'export in ripartenza e i viaggi in rilancio, nuove chiusure e restrizioni potrebbero lasciare cicatrici pesanti da cancellare sul sistema imprenditoriale isolano".
Vaccinazione a tappeto. "Non è possibile che ci siano ancora quasi 100mila over 60 che non si sono sottoposti alla prima dose e che una troppo ampia fetta dei giovani, per deleteria consapevolezza, non si sia recato nei centri vaccinali: mi auguro di leggere molto presto - prosegue la presidente - il numero dei ricoverati a zero e dei vaccinati al 100% (salvo i non vaccinabili)". A causa delle restrizioni imposte dalla situazione epidemiologica, le imprese artigiane sarde, nel solo 2020 - secondo i dati di Confartigianato - hanno richiesto e beneficiato di ammortizzatori sociali per quasi 40 milioni di euro di risorse pubbliche, gestite ed erogate dall'FSBA, il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell'Artigianato.
Confartigianato,ripresa economia con vaccini e zero ricoveri
Allarme per imprese in crisi in caso di nuove restrizioni