Sardegna

"Isole che parlano", scenari da sogno tra Palau e Luogosanto

Musica, performance, mostre nel festival itinerante

Redazione Ansa

La suggestione di un concerto o di una performance in riva al mare, tra siti archeologici, chiese campestri, borghi, scogliere. Il dialogo tra tradizione e contemporaneità, le sonorità da diversi paesi del mondo in affascinanti scenari naturalistici: sono i fili narrativi di "Isole che parlano". Palau, Arzachena, La Maddalena, Luogosanto, nel nord Sardegna, accolgono dal 5 al 12 settembre la 25/a edizione del Festival Internazionale itinerante diretto da Paolo e Nanni Angeli. Un fitto cartellone tra musica, fotografia, laboratori, escursioni.
    Tra gli eventi più attesi, il 12 alle 18, concerto al tramonto nell'arcipelago di La Maddalena a Cala Corsara sull'Isola di Spargi con la famosa roccia denominata Testa della strega. Il violoncellista albanese Redi Hasa darà vita, con il fisarmonicista Rocco Nigro, a un viaggio tra le due sponde dell'Adriatico. E alle 21, 30 il tradizionale Saluto al mare sulla spiaggia di Palau Vecchio chiude il festival con lo spettacolo circense di Sasha Agranov e Pablo Domichovsky, un gioco di rituali tra un violoncellista e un acrobata lanciatore di coltelli.
    Sono solo due degli eventi del festival che si apre ad Arzachena alla Tomba dei Giganti Coddu Vecchju con la violoncellista Daniela Savoldi e la violinista Eloisa Manera. "Isole che parlano" ritorna a Palau, sede storica della manifestazione, il 6 con tre giornate di laboratori. Tra i momenti più attesi il 7, il teatro disegnato di Gek Tessaro. Musica il 9 con il solo di Marcellì Bayer al sax baritono alle 11, 30 a Talmone, Punta Don Diego (Palau) e alle 18,30, a La Maddalena a Punta Tegge, concerto al tramonto in solo di Gavino Murgia. Il sassofonista il 10 alle 10 sarà a Luogosanto con "Gli Amici di Matteo Campanari di Locusantu", per un incontro tra il jazz sperimentale e la tradizione secolare dei maestri campanari.
    Ancora tanti gli ospiti, Ilienses, Valeria Sturba e Caterina Palazzi, Širom, Sudoku Killer, Davide Ambrogio con il suo Evocazioni e Invocazioni, la Ooopopoiooo Orchestra, Seward, Freak Motel. Sarà allestita fino al 9 ottobre a Palau la interessante mostra "Wide Gaze" (Un ampio sguardo) di Francesco Cito.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it