Da un anno cercava ossessivamente di incendiare la pineta di Maria Pia, ad Alghero, proprio alle spalle di una delle spiagge più frequentate del litorale. Oggi, su disposizione del gip del Tribunale di Sassari, Antonio Spanu, che ha accolto la richieste della sostituta procuratrice Enrica Angioni, un 53enne algherese, Giuseppe Fenu, è stato arrestato dagli ispettori del Nucleo investigativo dell'Ispettorato forestale di Sassari e accompagnato nel carcere di Bancali accusato di incendio boschivo.
Secondo le indagini del Corpo forestale l'uomo è il responsabile di ben otto tentativi di incendio che dall'estate scorsa hanno minacciato la zona di Maria Pia. L'ultimo episodio risale a martedì scorso, quando, poco prima delle 18, con la spiaggia ancora gremita di bagnanti, la vedetta antincendio della Forestale di Monte Vaccaro ha avvistato un principio di incendio nella pineta algherese e ha lanciato l'allarme. Il pronto intervento degli agenti della Stazione di Alghero e dei Barracelli, impediva che ben due inneschi accesi in punti diversi della pineta innescassero un rogo.
Le indagini hanno permesso agli ispettori di verificare che al momento dello scoppio dei due principi di incendio, il 53enne fosse presente nella pineta. L'uomo era già indagato per i precedenti tentativi di incendio nella pineta e i nuovi riscontri raccolti dagli investigatori si sono rivelati determinanti per il suo arresto. Gli inquirenti ritengono che il 53enne, che agiva sempre con la stessa metodologia, presenta il profilo tipico di un piromane patologico particolarmente pericoloso perché agiva sempre in un luogo ad alta frequentazione turistica. L'arrestato rischia una condanna da 4 a 10 anni di reclusione.
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