Sardegna

Lirico Cagliari: "classicalparco" si chiude con un sold out

I Carmina Burana incantano il pubblico dell'Arena

Redazione Ansa

Sold out all'Arena del Parco della Musica di Cagliari. Con le note suggestive de I Carmina Burana si è chiuso il sipario su "classicalparco". Un grande e solenne finale tra lunghi applausi e ovazioni. La cantata scenica del compositore tedesco Carl Orff ha suggellato con un grande successo di pubblico l ultimo appuntamento con la rassegna estiva del Teatro Lirico.

I protocolli anti - Covid, tra distanziamento, controllo della temperatura e del green pass, non hanno scoraggiato il pubblico.

"Una composizione incredibile, piena di luce, mistero, forza e fato", così il maestro Julian Rachlin ha definito, nel suo invito al pubblico, i "Carmina Burana". Al suo debutto sul podio cagliaritano Rachlin, eccellente artista lituano, già acclamato a Cagliari come virtuoso del violino, ha guidato la grande Orchestra, l'ottimo Coro del Lirico e il fantastico Coro di voci bianche del Conservatorio di Cagliari, preparati rispettivamente da Giovanni Andreoli e Enrico di Maira. Di alto livello le tre voci soliste: il soprano Daniela Cappiello, dal bel colore vocale, il tenore Matteo Desole, solido e strutturato, il baritono Roberto de Candia, apprezzato per le sue grandi doti interpretative e vocali, hanno illuminato l'esecuzione in questa calda serata d'agosto

I canti inneggianti alla buona e cattiva fortuna che governa l'esistenza umana, agli effimeri piaceri terreni, all'amore si sono aperti e chiusi con il brano più celebre, "Fortuna imperatrix mundi". Una suggestiva e fascinosa partitura, "Cantiones profanae", tratte da un' ampia raccolta di antichi testi poetici ad opera di goliardi e clerici vagantes rimasti anonimi, contenuti in un manoscritto del 13° secolo, scoperto nel 1803 nel monastero di Benediktbeuern. Questa sera si replica sempre alle 21 ed è ancora tutto esaurito. "La città ha risposto con entusiasmo alla proposta del Teatro Lirico. Il cartellone di 'classicalparco"'ha spaziato tra Lirica, operetta, danza, concerti, con pagine e partiture note e altre di rara esecuzione - commenta il sovrintendente Nicola Colabianchi - Cagliari ha dimostrato un grande attaccamento al suo teatro e questo ci dà la spinta per fare sempre meglio".
   

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