Sette alloggi di edilizia residenziale pubblica a Oristano nell'area tra via Olbia e via La Maddalena, dove sono ospitati gli ex laboratori di Isola. Il via è arrivato dalla Giunta comunale. L'intervento rientra nell'ambito del programma per la riqualificazione urbana Oristano est e interessa un'area di 2000 metri quadrati. Attualmente c'è un rudere di circa 460 metri quadrati. Il progetto prevede anche la bonifica e lo smaltimento del cemento amianto.
"Si tratta di un importante intervento che consentirà di riqualificare un'area compromessa e nel contempo, dopo la demolizione dei fabbricati esistenti, di realizzare sette nuove unità abitative indipendenti con uno o due piani fuori terra che daranno una risposta concreta alla esigenza di alloggi di edilizia residenziale pubblica di cui tanto bisogno si avverte in città", spiega il sindaco Andrea Lutzu.
"Le sette unità abitative saranno indipendenti e realizzate secondo tipologie di costruzione differenti: una da 60 metri quadri lordi per accogliere nuclei familiari composti da 1 o 2 persone e una da 102 metri quadri per nuclei da 3 o 4 persone, con possibilità di utilizzo di una delle tipologie anche da persone con ridotte capacità motorie che utilizzano la sedia a ruote", riassumono gli assessori all'Urbanistica, alle Politiche della casa e ai Lavori pubblici, Gianfranco Licheri, Carmen Murru e Francesco Pinna.
Il progetto nella sua interezza prevede un investimento complessivo di un milione 285 mila euro. In questa fase si interviene con un primo stralcio esecutivo da 879 mila euro che comprende le demolizioni, la bonifica dall'amianto, la realizzazione delle prime cinque unità immobiliari, quattro su via La Maddalena e una su via Olbia. Con il secondo lotto saranno costruite le ultime due unità in via Olbia. Infine, con il terzo sarà realizzato lo spazio pubblico.