Via il numero chiuso per l'accesso alla facoltà di Medicina. E' l'obiettivo finale di una proposta di legge statale di Fratelli d'Italia illustrata oggi dai consiglieri regionali Franco Piga e Francesco Mura. Un solo articolo che prevede l'abolizione dei test di ingresso in tutte le università italiane. "C'è voluta una pandemia per mettere in luce la carenza dei medici in Italia - spiega Piga - il deficit è di 50-60mila camici bianchi ed è uno squilibrio che va corretto, con particolare attenzione alla Sardegna".
La proposta è già stata approvata dai Consigli regionali di Veneto e Sicilia. "La nostra iniziativa - aggiunge Piga - è rivolta non solo a tutte le forze politiche ma anche al mondo dell'Università, alle parti sociali, ai giovani, per iniziare a costruire per tempo una prospettiva diversa della sanità e del diritto alla salute". Ora, annuncia, "l'idea è di promuovere un comitato per portare avanti questo tema, visto anche che il rettore dell'Università di Sassari si è espresso in questo senso".
"Il problema del Covid - sottolinea il capogruppo di Fdi Francesco Mura - ha cambiato completamente gli scenari dei governi: la sanità, per ovvi motivi, ci pone di fronte le situazioni più evidenti ma noi crediamo che debba essere l'occasione per rivedere in generale il mondo delle professioni e della formazione".