Dal Medioevo al Classicismo, un itinerario tra chiese e edifici storici, tra note e danza. Cagliari accoglie dal 18 settembre al 19 dicembre "Echi lontani", 15 appuntamenti nel quartiere di Castello, tra il Ghetto, la Chiesa di Santa Maria del Monte e Palazzo Siotto. Gli spettacoli cominciano alle 20.30. Antiche sonorità eseguite con strumenti d'epoca al centro del festival giunto alla 27/a edizione fondato dall'indimenticato Ferruccio Garau, e diretto dal violinista genovese Dario Luisi.
L'apertura il 18 settembre è con l'ensemble Terra d'Otranto che al Ghetto porterà sul palco Tarantule, Antidoti e Follie. Il 25 è la volta de La Terza Prattica con Effetto Venezia. Il 3 ottobre, a Palazzo Siotto, sarà protagonista la clavicembalista spagnola Amaya Fernandez Pozuelo. Musiche rinascimentali il 10 con il liutista Massimo Marchese. Viaggio armonico, il 17 ottobre nella chiesa di Santa Maria del Monte con la Compagnia dei violini di Alessandro Ciccolini. Il 31 sale sul palco il Quartetto Vanvitelli che insieme a Giuseppina Bridelli (canto) ha appena inciso l'album Appena chiudo gli occhi con musiche di Caldara, Scarlatti e Valentini. Accompagnamento al clavicembalo del cagliaritano Luigi Accardo. In cartellone l'ensemble Fantazyas guidato da Roberto Balconi, il 6 novembre, la cembalista cagliaritana Paola Erdas il 12 e di nuovo il 14 con il gambista André Lislevand e il liutista Jadran Duncumb. il 21 novembre è in programma Dramatodia ensemble, diretto da Alberto Allegrezza.
Il 27 serata dedicata a Dante con il duo Enea Sorini e Peppe Frana. Si prosegue, il 4 dicembre con l'ensemble Acqua Felix di Maria De Martini. L'8 a Santa Maria del Monte il progetto sull'esecuzione integrale dei madrigali di Monteverdi dell'ensemble Ricercare. Il 12 omaggio a Michael Praetorius con il Contrarco Consort. Il 19 chiusura nel segno di Mozart: Francesco Giammarco al fortepiano.