Incremento di occupazione rispetto sia alla scorsa stagione che al 2019 - prima del covid - con netta prevalenza di presenze italiane non solo nel mese di agosto: questi gli elementi principali della positiva stagione estiva di Poltu Quatu, località turistica sulla costa nord orientale della Sardegna, a due passi da Porto Cervo.
"Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora e delle previsioni che ci accompagnano fino alla chiusura stagionale - afferma Rafael Torres, Ceo di Girama Hospitality Management, che da quest'anno gestisce Poltu Quatu con le diverse realtà collegate -.
Dall'apertura di fine maggio sino alla chiusura prevista il 10 ottobre, sono quasi raddoppiate le presenze rispetto al passato, con una permanenza media di 4/5 giorni e una prevalenza di soggiorni di coppia; la nazionalità predominante rimane sempre quella italiana (oltre il 60%), che quest'anno ha registrato un incremento anche al di fuori del periodo abituale di agosto, seguita da altri paesi prevalentemente europei come Francia (oltre il 7%), Germania (quasi il 4%), Svizzera (2,8%), Regno Unito (2,2%), Olanda (1,9%), Belgio (1,7%), Romania (1,4%), Spagna (1,2%) oltre ad un 4,83% di americani.
La stagione 2021 ha visto importanti novità per il Grand Hotel Poltu Quatu: nuove camere totalmente ristrutturate; proposte enogastronomiche rinnovate, in particolare al ristorante Tanit e alla Terrace du Port Champagnerie, Cave & Winery; un'Accademia di cucina in collaborazione con il Gambero Rosso, che ha decretato anche il successo del Gambero Rosso Dinner Show; tre nuovi campi da padel; oltre alla nuova unità The Reserve Poltu Quatu, con 66 appartamenti concepiti come rifugio privato con servizi d'eccellenza, che ha riscosso altrettanto successo.
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