E' arrivato davanti alla Corte d'appello di Sassari acclamato dalle grida "libertà, libertà" degli indipendentisti sardi. Carles Puigdemont ha sfilato tra due ali di folla, accompagnato dal suo staff e dai suoi legali nella piazza dove un nutrito cartello di associazioni indipendentiste, affiancate da una rappresentanza corsa e da alcune sigle dell'indipendentismo catalano, stanno presidiando il palazzo di giustizia, dove a breve si tiene l'udienza nel corso della quale si dovrà decidere sull'estradizione o meno dell'ex leader catalano.
Oltre cento persone hanno deciso di aderire all'invito delle principali voci dell'indipendentismo sardo per manifestare solidarietà a Carles Puigdemont, arrestato lo scorso 23 settembre all'aeroporto di Alghero in base a un mandato internazionale sollecitato dall'autorità giudiziaria spagnola e rilasciato il giorno dopo.
Era stata annunciata anche una contromanifestazione degli ultranazionalisti di destra di Vox, ma una sua ristrettissima delegazione - guidata dai legali, che negli scorsi giorni aveva depositato un atto di citazione davanti alla Corte d'appello per costituirsi prima dell'udienza - è sfilata silenziosamente tra la folla ed è entrata nell'edificio che ospita la sezione staccata di Sassari della Corte d'appello sarda.