Un grande giardino attrezzato, sala accoglienza all'ingresso, sala musica, mini palestra, aule didattiche per il gioco e l'intrattenimento, zone relax e zone riposo, stireria e lavanderia, cucina professionale in grado di garantire pasti caldi giornalieri con prodotti freschi del territorio sulla base di esigenze specifiche basate sulla salute dei più piccoli. Nel giorno dell'inaugurazione il nuovo asilo di Via de Cristoforis mantiene le promesse presentandosi come una struttura d'eccellenza per Quartu Sant'Elena.
"Un servizio che ritorna in città con un grande punto di forza: l'innovazione e la qualità", spiega l'assessora Cinzia Carta, presente al taglio del nastro della nuova struttura insieme al personale delle due cooperative Cemea e La Clessidra che gestiranno l'operatività della struttura. "Il nuovo nido -prosegue l'assessora - è pensato per la famiglia a 360 gradi. L'offerta modulare è stata costruita attraverso il metodo della coprogettazione, avviata per la prima volta sotto la guida dell'Amministrazione che ha selezionato i suoi partners dopo una lunga ed attenta selezione. E' stato fatto un grande lavoro, complimenti a quanti hanno contribuito a raggiungere il traguardo di questa giornata".
Grande attenzione nella costruzione è stata posta al criterio della qualità, attraverso la presenza di personale specializzato e nel rigoroso rispetto del rapporto numerico educatore/bambino indicato dalla normativa regionale e nazionale. Garantito anche l'inserimento dei minori con disabilità o Bes, bisogni educativi speciali. "In tutto abbiamo 12 educatrici per 78 bambini, più il personale di servizio", spiega Renato Perra, coordinatore di Cemea. Mentre Dimitri Pibiri, residente della cooperativa La Clessidra, aggiunge: "L'aspetto del personale è il dato fondamentale che incide sulla qualità del servizio e sulla retta: la tariffa mensile è costruita sul rispetto dei parametri standard che regolano il funzionamento di un servizio con queste caratteristiche".
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