Una lunga sequenza di dipinti, disposti uno a fianco all'altro, per rappresentare "Il naso più lungo del mondo": nel primo c'è un Pinocchio seduto sulla costa della Sardegna, ma il suo naso è così lungo da attraversare anche tutte le altre opere per ben settanta metri, fino a raggiungere L'Aquila e il resto d'Italia, soggetti raffigurati negli ultimi quadri.
Il progetto, creato dall'artista cagliaritano Gianluca Petrini, autore anche del primo quadro con il celebre burattino, e dai piccoli Francesco e Ginevra Margiotta, si chiama "Di favola in Fiaba" e la mostra - patrocinata dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi e dalle Regioni Sardegna e Abruzzo - è stata appena inaugurata a L'Aquila. "L'obiettivo - ha spiegato Petrini - è quello di avvicinare i bambini all'arte e l'arte ai bambini e di accorciare sempre più questo naso per devolvere il ricavato della vendita dei quadri ad associazioni che si occupano dei più piccoli".
Alla prima della mostra c'erano tutti i settanta artisti - tra adulti e bambini - che hanno contribuito alla realizzazione. Tra loro numerosi sardi: oltre a Petrini, tra gli altri, Luigi Lai, Isabelle D'Angelo, Gianni Corda, Rita Xaxa, Alessandra Sorcinelli, la scuola Collodi di Cagliari, Lorena Ibba, Pietrina Atzori. Hanno partecipato all'evento l'artista guinness world record, Dale, che ha realizzato un'opera in estemporanea con i bambini, e il maestro Mimmo Emanuele, artista aquilano. "Il naso più lungo del mondo" sarà esposto nel 2022 anche in Sardegna.