"Un momento importante per la Sardegna, che vede avvicinarsi sempre più il traguardo. La nostra battaglia, prosegue, deve continuare, non solo nel Parlamento nazionale ma anche a Bruxelles: occorre una revisione della normativa europea per renderla più rispondente alle sfide dei nostri territori che le situazioni di crisi impreviste, come quella attuale, rendono ancora più critiche".
"Un risultato reso possibile dal consenso unanime raccolto dalla proposta, con l'impegno determinante della maggioranza che governa la Regione. Ora -prosegue il governatore -, occorre accelerare l'iter parlamentare per giungere al traguardo in tempi brevi. La Sardegna ha la necessità di vedere riconosciuti, e di mitigare, gli svantaggi dovuti alla sua condizione geografica, e avere pari opportunità di sviluppo e accesso al mercato internazionale senza più handicap rispetto alle altre Regioni italiane ed europee. Insularità e perifericità producono un incremento dei costi e creano ritardi e debolezze nel processo di sviluppo - sottolinea Solinas - Non cerchiamo l'ottenimento di privilegi, ma il riconoscimento di diritti per garantire ai nostri concittadini e alle nostre imprese pari opportunità di sviluppo".