Debutta sul podio del Lirico di Cagliari Beatrice Venezi. Toscana, considerata una giovane rivelazione, l'1 dicembre alle 20.
Tre direttrici in 22 anni.
Ora l'attesa è per Beatrice Venezi, personaggio noto e legato anche alla polemica sanremese, dove aveva chiesto di essere presentata da Amadeus come direttore e non direttrice d'orchestra. E in un colloquio con ANSA ribadisce e motiva la scelta. "Preferisco direttore perché - spiega - è nell'ordine di idee di seguire il titolo accademico di Maestro. Come titolo accademico Maestra non esiste. Essere chiamata Maestro o Direttore, conquistare questo ruolo, devo dire la verità, mi è costato impegno e sacrifici".
Il programma della serata parte con Le nozze di Figaro: Ouverture di Mozart, si prosegue con la Prima Sinfonia di Beethoven e si chiude con la Sinfonia n. 39 Schwanengesang (Canto del cigno) di Mozart. "E' un repertorio che conosco, che frequento e che amo - confessa Venezi - la 39esima sinfonia forse è la mia preferita tra le mozartiane". Rispetto ai modelli interpretativi direttoriali, i suoi riferimenti "sono Bernstein, anche per le sue capacità comunicative e l'attenzione all'aspetto divulgativo - racconta - e Carlos Kleiber per quanto riguarda la gestualità e la direzione d' orchestra". Una serata dalle grandi attese, occasione per ascoltare le qualità musicali del Maestro Beatrice Venezi. Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l'intervallo.
Debutto al Lirico di Cagliari per Beatrice Venezi
"Ecco perchè voglio essere chiamata direttore e non direttrice"