Il 14 dicembre gli operatori turistici di Cagliari incontrano i tour operator russi. E con l'allentamento delle misure anti-Covid19, torna la voglia di "far conoscere una delle città e uno dei territori d'Italia ancora da valorizzare turisticamente a livello internazionale, per la sua offerta articolata che va dalle bellezze paesaggistiche all'arte, dall'enogastronomia allo shopping".
Le parole dell'assessore Alessandro Sorgia sintetizzano appieno lo spirito di "Cagliari città aperta", che martedì, con un convegno in modalità phygital diretto, mostrerà agli imprenditori del turismo con sede a Mosca, San Pietroburgo e Kiev, la capacità del territorio del Sud Sardegna di ospitare visitatori provenienti dall'Est Europa.
Sostenuto dall'assessorato comunale alle Attività produttive e Turismo grazie a un bando pubblico e organizzato dall'associazione "La Casa Rosa", con la collaborazione strategica di Sogaer, l'evento rappresenta un "tassello di progetto per creare nuove opportunità di sviluppo per la città e il territorio. Forte anche dei riconoscimenti e importanti conferme, che ogni giorno arrivano dallo sport mondiale, dalla cultura, dal settore eno-gastromico".
Nella sala mostre Airport Library Sogaer, il convegno di martedì 14 vedrà dunque la partecipazione del Comune di Cagliari, Sogaer, Enit Italia e Mosca, tour operator sardi, Federalberghi Sardegna, Confindustria, Sardegna Co Housing e Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud. Per la serata conclusiva, il 17 dicembre, nella Sala Ritratti di Palazzo Siotto è previsto un concerto musicale organizzato dal Conservatorio Pierluigi Da Palestrina di Cagliari.
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