Il borgo medievale di Lollove, a 15 chilometri da Nuoro, si candida a entrare nell'élite dei "Borghi più belli d'Italia". La Giunta comunale del capoluogo barbaricino ha approvato la delibera per l'adesione all'associazione, passaggio necessario per poter presentare l'istanza che sarà valutata da un comitato scientifico. L'amministrazione guidata da Andrea Soddu ritiene che l'antico insediamento rurale, i cui abitanti si possono contare sulle dita delle mani, abbia tutte le caratteristiche per essere inserito tra le località da valorizzare e promuovere.
"Lollove - si legge nella delibera - si presenta come un caratteristico borgo medioevale sorto assieme ad altri villaggi nelle vallate del Rio Sologo e del Rio Cedrino (allora Su Rivu Mannu); conserva la struttura medioevale e le forme antiche degli antichi borghi rurali sardi costituita da piccole case realizzate in pietra e terra come legante. Fra i ruderi abbandonati e le poche case abitate si erge la chiesetta seicentesca della Maddalena, in stile tardo gotico".
"La promozione della nostra storia e del nostro ambiente - sottolinea il sindaco Soddu - è un punto fondante del nostro mandato. Lollove, al pari del monte Ortobene o dell'ex Artiglieria, rientra tra i luoghi su cui stiamo investendo e su cui puntiamo per garantire lo sviluppo economico, sociale e culturale della città". "Dobbiamo salvaguardare questo piccolo gioiello ricco di storia, tradizioni e cultura - aggiunge l'assessora al Paesaggio e Qualità della vita, Valeria Romagna - Poter visitare un borgo che conserva tutte le sue antiche caratteristiche a pochi chilometri dalla città capoluogo, rappresenta un unicum in Sardegna. Riteniamo che possieda i requisiti per entrare a far parte dei Borghi più belli d'Italia".
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