Immediata riconvocazione del tavolo, ancora aperto, blocco dei licenziamenti e contestuale proroga della cassa integrazione, attivazione di uno strumento straordinario di sostegno al reddito per 36 mesi. Sono le richieste che la Regione Sardegna e le sigle sindacali coinvolte nella vertenza Air Italy (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl trasporto aereo, Anpav, Usb lavoro privato, Associazione piloti, Cobas lavoro privato) invieranno oggi al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e al ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini.
Un documento frutto del vertice che si è svolto questa mattina in videoconferenza fra l'assessora del Lavoro della Regione Sardegna, Alessandra Zedda, e i rappresentanti delle sigle sindacali. Le richieste, per le quali si chiede la sottoscrizione anche alla Regione Lombardia, dove risiedono circa la metà dei 1.322 lavoratori licenziati, puntano su un decreto legge che il Governo sta predisponendo in materia di sostegno alle crisi aziendali nei settori del turismo e dei trasporti.
Proprio in base a questo decreto, le richieste specifiche sono: immediata riconvocazione del tavolo; inserimento nel decreto di una previsione normativa volta al blocco dei licenziamenti ancora non perfezionati con l'Inps e alla contestuale proroga della cassa integrazione per cessata attività per un periodo di 12 mesi; inserimento nello stesso decreto di una previsione normativa per la definizione di uno strumento di sostegno al reddito al pari di quello destinato agli ex lavoratori di Alitalia o in alternativa di uno strumento straordinario, della durata di 36 mesi, per il settore del trasporto aereo finalizzato al sostegno dei lavoratori e delle imprese che preveda anche politiche attive volte a garantire il mantenimento delle licenze e dei brevetti, oltre che delle certificazioni di competenze specifiche in capo agli stessi lavoratori.
BOEDDU (FILT-CGIL) - "Sono soddisfatto sugli esiti della riunione odierna perché tutti hanno ribadito la necessità di scongiurare la Naspi (disoccupazione) e quindi proseguire il lavoro per far ritirare le lettere di licenziamento - commenta il segretario generale della Filt-Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu - Questo, potrebbe essere agevolato da provvedimenti che, in queste ore, il Governo starebbe varando". Per il leader sindacale "fermo restando che la Regione Sardegna sta facendo tutto il possibile per trovare una soluzione e dare una prospettiva, una azione indispensabile sarebbe quella di costituire un bacino unico dei lavoratori del trasporto aereo poiché questo settore strategico che sta affrontando una crisi mai vista prima deve essere sostenuto e deve salvaguardare tutte le figure professionali".
Nel frattempo, martedì 11 è previsto un nuovo presidio dei lavoratori indetto pressoché unitariamente da tutte le sigle sindacali. L'appuntamento è per le 10 in piazza Santissimi Apostoli a Roma.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it