Saranno completati nella giornata di domenica i lavori di riparazione da parte dell'Enas, Ente acque della Sardegna, sul tratto di acquedotto Coghinas 2 interessato dal cedimento la scorsa notte. Lo annuncia Abbanoa.
La condotta rifornisce di acqua grezza i potabilizzatori Abbanoa di Truncu Reale (al servizio di Sassari, Porto Torres e Stintino), Monte Agnese (Alghero) e Castelsardo. Grazie al protocollo operativo definito dall'assessorato regionale ai Lavori pubblici sono state attivate a fine mattina, in favore degli impianti Abbanoa di Truncu Reale e Monte Agnese, delle linee di rifornimento alternative da parte di Enas e del Consorzio di Bonifica della Nurra che hanno consentito di sopperire al 60 per cento del fabbisogno ordinario sfruttando il bacino del Cuga. I tecnici di Abbanoa hanno proceduto tutta la giornata a eseguire una serie di manovre in rete e negli impianti per tenere quanto più possibile in esercizio la rete idrica cittadina. Rispetto ai precedenti interventi, quindi, le restrizioni risultano notevolmente contenute.
A Sassari erogazione ripristinata dal primo pomeriggio nei quartieri alimentati in via esclusiva da Truncu Reale tramite il serbatoio e la condotta di Monte Oro: Centro Storico, Monte Rosello basso, Sacro Cuore, Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Porcellana e Piandanna. Nessuna interruzione nei quartieri alimentati dalla condotta a gravità di Monte Fiocca: Li Punti, San Giovanni, Sant'Orsola, Caniga, La Landrigga, Bancali, Ottava, San Quirico, San Giorgio, Predda Niedda e il carcere di Bancali. Nessuna interruzione anche nelle zone rifornite dal Serbatoio Quota 300 di Serra Secca, alimentato solo parzialmente da Truncu Reale: Luna e Sole, Prunizzedda e Monte Rosello Alto e Carbonazzi. A Porto Torres è stata attivata l'integrazione dai pozzi locali che può garantire soltanto parzialmente il fabbisogno del centro abitato. Sono previsti quindi disservizi fino a conclusione della riparazione della condotta dell'Enas e al riavvio degli impianti. Stessa situazione per quanto riguarda Stintino, Castelsardo e Tergu.
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