(ANSA) - CAGLIARI, 16 FEB - Le sedie su cui sediamo, i tavoli
dove mangiamo o lavoriamo, i letti sui quali dormiamo, i mezzi
che usiamo per spostarci: oggetti di uso quotidiano che abitano
le nostre case e le nostre vite, che talvolta diamo per scontati
e spesso non ne conosciamo la storia. Oggetti con i quali
interagiamo quotidianamente e che parlano di noi.
Domani alle 18 Galimberti sarà l'ospite d'eccezione nel nuovo
appuntamento del ciclo di incontri "IED Talk - A return to life"
nella versione Digital Edition sulla piattaforma online
bigmarker.com. Sarà Monica Scanu, direttrice IED Cagliari, a
stimolare un dibattito attorno alle storie raccontate
dall'architetto e designer milanese nella sua opera.
Un libro, una storia intima che diventa anche strumento di
condivisione collettivo. Gli oggetti che rievocano memorie,
aneddoti privati e familiari a cui l'autore è particolarmente
legato: dalle celeberrime icone come Tolomeo di Artemide, la
famosa lampada icona del design, al Sacco di Zanotta,
l'eccentrica poltrona vero must del design moderno, o ancora
Parentesi di Flos, altra lampada icona del design industriale,
l'intramontabile Bacio di Perugina, nato dall'intuizione di
Luisa Spagnoli, il Big Mac di McDonald's, il Tetra Pak, i Moon
Boot, gli stivali lunari o doposci, sempre sulla cresta
dell'onda dopo cinquant'anni dalla loro invenzione.
"Scrivendo queste storie, ho pensato non tanto a uno sfoggio di
erudizione disciplinare, quanto a una condivisione delle
emozioni che ogni prodotto mi ha dato, da qui la scelta di
definirle "piccole" storie; senza l'ambizione di confrontarmi
con le "grandi" storie ufficiali del design, che hanno ruolo e
merito di trasmettere la cultura del progetto, ma con il
desiderio di condividere l'idea che il design sia attività
umanistica ben oltre la sua scientificità e la sua tecnica",
spiega Galimberti nell'introduzione del suo libro. (ANSA).
Storie di design, incontro con Galimberti allo Ied Cagliari
Il celebre architetto ospite d'eccezione giovedì 17