Ha colpito con una testa ala volto l'arbitro che lo aveva espulso. Adesso per un calciatore 32enne della Pgs Club San Paolo è scattato un Daspo di 8 anni, il provvedimento di allontanamento dagli stadi, e la squalifica fino al 10 febbraio del 2027.
Contemporaneamente la Divisione Anticrimine ha avviato gli accertamenti per verificare la pericolosità sociale del calciatore e per l'eventuale adozione del Daspo. Le indagini hanno consentito di accertare "la spiccata pericolosità sociale del soggetto - spiegano dalla Questura di Cagliari - già destinatario di tre precedenti provvedimenti Daspo (due emessi dai questori di Brescia e Torino e un Daspo giudiziario emesso dal Tribunale di Torino, tutti già scaduti), destinatario di due Avvisi Orali". Il giovane è anche un personaggio noto alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio di droga. Il questore di Cagliari ha quindi emesso un Daspo della durata di 8 anni.
Inoltre, "data la spiccata pericolosità sociale e la sua appartenenza alla frangia più violenta del gruppo ultras degli Sconvolts - spiegano ancora dalla Polizia - per la stessa durata il Questore gli ha applicato il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari Calcio, nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle manifestazioni sportive, di accedere ad una serie di strade e luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle partite". Nei giorni scorsi, la Federazione Italiana Gioco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti ha reso ufficiale la squalifica.
Testata all'arbitro, Daspo di 8 anni per calciatore sardo
L'episodio durante gara 2/a categoria, 32enne denunciato