Sardegna

Testata all'arbitro, Daspo di 8 anni per calciatore sardo

L'episodio durante gara 2/a categoria, 32enne denunciato

Redazione Ansa

Ha colpito con una testa ala volto l'arbitro che lo aveva espulso. Adesso per un calciatore 32enne della Pgs Club San Paolo è scattato un Daspo di 8 anni, il provvedimento di allontanamento dagli stadi, e la squalifica fino al 10 febbraio del 2027. L'episodio risale al 6 febbraio scorso giornata del match valevole per il Campionato regionale di calcio di seconda categoria girone A, Jupiter - Pgs Club San Paolo. Nel corso della partita il 32enne ha aggredito l'arbitro, un giovane di 22 anni, contestando l'espulsione, e lo ha colpito con una testata al volto procurandogli un trauma craniofacciale guaribile in 25 giorni. Gli agenti della sezione investigativa della squadra tifoserie della Digos hanno denunciato il 32enne per "violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive".
    Contemporaneamente la Divisione Anticrimine ha avviato gli accertamenti per verificare la pericolosità sociale del calciatore e per l'eventuale adozione del Daspo. Le indagini hanno consentito di accertare "la spiccata pericolosità sociale del soggetto - spiegano dalla Questura di Cagliari - già destinatario di tre precedenti provvedimenti Daspo (due emessi dai questori di Brescia e Torino e un Daspo giudiziario emesso dal Tribunale di Torino, tutti già scaduti), destinatario di due Avvisi Orali". Il giovane è anche un personaggio noto alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio di droga. Il questore di Cagliari ha quindi emesso un Daspo della durata di 8 anni.
    Inoltre, "data la spiccata pericolosità sociale e la sua appartenenza alla frangia più violenta del gruppo ultras degli Sconvolts - spiegano ancora dalla Polizia - per la stessa durata il Questore gli ha applicato il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari Calcio, nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle manifestazioni sportive, di accedere ad una serie di strade e luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle partite". Nei giorni scorsi, la Federazione Italiana Gioco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti ha reso ufficiale la squalifica.
   

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