di Manuel Scordo
Aggredito in piena notte, picchiato a mani nude o con oggetto contudente, abbandonato inerme sul suo letto per avere così la libertà di rovistare in tutta la casa in cerca di denaro o preziosi. Ma da quel letto Tonino Porcu, 78 anni, allevatore in pensione, non si è più alzato: lo hanno trovato steso lì, ieri notte, la donna che lo aiutava a fare le pulizie e il nipote. Un omicidio ancora tutto da decifrare quello avvenuto in una abitazione al numero 45 di via Regina Elena a Ghilarza, nell'Oristanese. Una rapina finita nel sangue su cui i carabinieri del Comando provinciale stanno lavorando per cercare di risalire ai responsabili. Il delitto, secondo i primi accertamenti del medico legale Roberto Demontis, è avvenuto diverse ore prima del ritrovamento del cadavere, probabilmente nella notte tra lunedì e martedì: la vittima infatti era stata vista l'ultima volta in paese lunedì sera. Cosa sia accaduto all'interno dell'abitazione in cui viveva Porcu è ancora un mistero. La casa si trova in una zona poco illuminata, dietro una chiesa. Il pensionato risiedava da sempre in quella zona. A pochi metri dall'abitazione in cui è stato ucciso, al numero 39, c'è quella di famiglia, dove almeno fino a quattro mesi fa l'anziano trascorreva parte delle sue giornate. A ottobre quella stessa casa era stato visitata dai ladri, i quali, prima di fuggire, almeno secondo quanto raccontano le persone che conoscevano la vittima, avevano appiccato un rogo per cancellare le tracce del loro passaggio. Le fiamme avevano provocato il crollo del tetto e da allora Porcu si era trasferito nell'abitazione al civico 45, lasciata in eredità dalla sorella. Qui i malviventi hanno di nuovo fatto irruzione: probabilmente pensavano che l'anziano custodisse i soldi di alcuni affitti che incassava o quelli della pensione. Due le ipotesi: il 78enne potrebbe averli scoperti ed è stato picchiato, oppure sarebbe stato sorpreso mentre dormiva. Chi è entrato in casa lo ha colpito al volto ripetutamente per poi rovistare ovunque e infine fuggire. Quando ieri la donna delle pulizie e il nipote sono entrati hanno scoperto il cadavere e chiamato il 112. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita del pensionato, sentendo anche i vicini che potrebbero aver visto qualche cosa lunedì sera, fornendo elementi utili alle indagini. Ulteriori indizi arriveranno dall'autopsia fissata per domani e dagli accertamenti dei carabinieri del Ris. "È l'opera di un vigliacco, chi se la prende con gli anziani, i fragili, i bambini può essere definito solo in questo modo - ha detto all'ANSA il sindaco di Ghilarza Stefano Licheri - Solo un mese fa sono venuto a conoscenza del fatto che Tonino ad ottobre aveva subito un furto nella sua vecchia abitazione e, preoccupato, ho chiesto che venisse installato un grosso faro che illuminasse la zona: purtroppo è stato tutto inutile".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it