Si chiama "Foak Steam", è un progetto ideato dalla Magaldi Power di Roma che applica tecnologie avanzate per la produzione di energia da fonti solari, è finanziato dal PON 2014/2020 - Fondo Ricerca e Innovazione - gestito da Banco di Sardegna e Sinloc, ed è stato scelto dal ministero dell'Università e Ricerca come testimonial dell'evento "Supporting the Green Transition". La decisione è stata presa nel corso dell'incontro annuale 2021 relativo all'utilizzo delle risorse dedicate alla Ricerca e all'Innovazione del Programma Operativo Nazionale (PON) 2014-2020, che si è svolto il 22 e 23 febbraio a Roma, insieme con lo University Business Forum e in collaborazione con la Commissione europea.
"Siamo orgogliosi di questa scelta del Mur che premia un progetto molto innovativo e di grande attualità in tema di produzione energetica da fonti naturali - dichiara il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese - Contestualmente si premia la nostra scelta di qualche anno fa di puntare su strumenti di finanza strutturata altrettanto innovativi a livello europeo, come il Fondo Esif Ricerca & Innovazione configurato dalla Bei come primo Fondo in Europa di tal genere".
Il progetto della Magaldi Power, che ha sede operativa in Campania, apre le porte e nuove tecnologie: "Il progetto Foak Stem finanziato dal Banco di Sardegna prevede la costruzione di un impianto primo nel suo genere, con tecnologia STEM© (Solar Thermo Electric Magaldi), che può rivoluzionare il settore grazie all'implementazione di un sistema di accumulo che produce vapore ed energia termica da materiali riciclabili ed eco-compatibili come la sabbia", spiega la responsabile del Fondo R&I Paola Del Fabro. "Lo stesso può essere usato direttamente per applicazioni industriali o per la produzione di energia elettrica".