(ANSA) - SASSARI, 01 MAR - Fulvio Baule, il 40enne di Ploaghe
(Sassari) che sabato sera ha ucciso con un'accetta il suocero e
ridotto in fin di vita la suocera e la moglie da cui si era
separato di recente, resta chiuso in una cella del carcere di
Bancali. Il gip del Tribunale di Sassari, Sergio De Luca, questa
mattina, dopo aver interrogato l'omicida reo confesso, ha
convalidato l'arresto in carcere, rigettando l'istanza
dell'avvocato difensore Nicola Lucchi, che aveva chiesto i
domiciliari.
Baule, accusato di omicidio aggravato e duplice tentato
omicidio, ha dichiarato al gip di ricordare solo di avere
colpito il suocero, il 75enne poliziotto in pensione Basilio
Saladdino, al culmine di una lite. Poi black out. Non ricorda
assolutamente di essersi scagliato anche contro la suocera e la
moglie. L'uomo, che è stato sentito in videoconferenza dal
carcere, ha spiegato che i rapporti fra la sua famiglia e quella
della moglie erano molto tesi. In particolare fra i consuoceri,
tanto che al battesimo dei due loro figli gemelli, l'agosto
scorso, i due suoceri erano quasi venuti alle mani.
Il 40enne ha raccontato di ricordare che la sera
dell'omicidio, quando è arrivato a Porto Torres per riportare i
bambini - oggi hanno un anno - alla mamma, è stato aggredito
verbalmente dalla moglie perché era in ritardo. È nata una lite,
il suocero li ha raggiunti e i due si sono picchiati. Baule ha
quindi preso l'accetta dalla sua auto e lo ha colpito a morte.
Questo è il suo ultimo ricordo.
"Chiederò l'incidente probatorio per ottenere una perizia
psichiatrica del mio assistito", ha dichiarato l'avvocato
Lucchi. Nel frattempo Baule resta in carcere, mentre le vite
della moglie, Ilaria Saladdino, 39 anni, e della suocera,
Caterina Mancusa, di 70, restano appese a un filo: ricoverate
nel reparto rianimazione dell'Aou di Sassari, questa notte,
secondo quanto deciso dai medici, dovrebbero essere risvegliate
dal coma farmacologico in cui sono state indotte dopo il loro
arrivo in ospedale. (ANSA).
Omicidio nel Sassarese: il racconto del reo-confesso al gip
Convalidato arresto in carcere, sempre gravi moglie e suocera