(ANSA) - CAGLIARI, 07 MAR - "Solidarietà e sostegno nei
confronti di chi fugge dalla guerra. La Sardegna è pronta a fare
la propria parte in questa emergenza.
I dettagli operativi sono stati al centro del vertice che si è
tenuto questo pomeriggio in videoconferenza e a cui hanno preso
parte la vicepresidente della Giunta, Alessandra Zedda e gli
assessori della Difesa dell'Ambiente, Gianni Lampis, e della
Sanità, Mario Nieddu, quest'ultimi in collegamento dalla sala
operativa della Protezione Civile regionale. Al tavolo, a cui
hanno preso parte, tra gli altri, i vertici delle prefetture e
delle procure dell'Isola, presenti anche i rappresentanti del
mondo del volontariato e l'Anci: "Questa è un'emergenza che deve
trovare il più ampio coinvolgimento possibile sul territorio,
con la partecipazione di tutti gli attori in campo. La
protezione civile regionale è pienamente operativa e darà il
proprio contributo con il massimo impegno", afferma l'assessore
Lampis.
Analoga la posizione dell'assessore Nieddu: "Il nostro sistema
sanitario è pronto a offrire assistenza ai rifugiati in arrivo.
Le persone in partenza sono state sottoposte al test antigenico,
al loro arrivo ci assicureremo dello stato di salute di ciascuno
e qualora fosse necessario forniremo cure specifiche a chi
dovesse averne bisogno. Inoltre abbiamo già dato indicazione
alle aziende sanitarie di organizzarsi per la vaccinazione anti
Covid per tutti i soggetti eleggibili". (ANSA).
Ucraina: Solinas, la Sardegna pronta a fare la sua parte
Governatore, solidarietà e sostegno per chi fugge dalla guerra