Autotrasportatori sardi in attesa dei risultati dell'incontro della Conferenza Stato-Regioni per valutare un eventuale passo indietro per lo sciopero di lunedì prossimo con il paventato blocco delle consegne di merci, soprattutto alimentari e carburanti, che ha scatenato una psicosi collettiva con l'assalto a market e stazioni di servizio. Saranno gli stessi lavoratori a stabilire sabato 12 marzio in un nuovo incontro a Tramatza se le proposte arrivate nella riunione di oggi siano da prendere in considerazione in vista di un eventuale stop alla protesta.
Per recedere dallo sciopero dalla Conferenza dovrebbero arrivare delle solide garanzie: "Dal taglio delle accise - spiega Melis - a un prezzo calmierato del gasolio che ci riporti alla media dei costi degli ultimi tre quattro anni. Con la situazione attuale è impossibile andare avanti: per noi, ma anche per le eventuali ripercussioni che alla fine coinvolgerebbero tutti". La mobilitazione prevede la presenza dei mezzi pesanti davanti a porti e nelle zone industriali. Non si tratta di blocchi, precisano i camionisti: solo una protesta pacifica.