(ANSA) - ORISTANO, 14 MAR - Nel reparto di Medicina interna
dell'ospedale San Martino di Oristano è ripresa l'attività
ordinaria con il ricovero esclusivo di pazienti negativi al
virus Sars Cov-2.
L'acme della quarta ondata pandemica aveva costretto il presidio
a modificare i propri assetti assistenziali e a suddividere il
reparto in due aree, una delle quali dedicata ai pazienti Covid
positivi.
Nello specifico, sono stati quattro i pazienti a cui è stata
somministrata la terapia monoclonale e 10 quelli che hanno
beneficiato della terapia antivirale.
Da precisare infatti che non tutti i pazienti Covid positivi, ma
solo una ristretta parte di loro è candidabile a ricevere le
terapie innovative, secondo criteri stringenti codificati
dall'Aifa (Agenzia italiana del farmaco).
Dal 9 marzo, grazie allo sforzo organizzativo dei sanitari del
reparto di Medicina del San Martino, in sinergia con il
personale che si occupa del servizio logistica pazienti per
gestire in maniera ottimale i posti letto, mettendo in rete i
presidi ospedalieri della Sardegna e dell'Asl di Oristano, i
pazienti affetti da Sars Cov-2 sono stati trasferiti in parte ai
reparti di Ghilarza e Bosa, in parte presso altri ospedali della
rete regionale Covid. Si è potuta così riprendere la piena
operatività del reparto di Medicina interna per i pazienti no
Covid, con la riapertura di tutti i 55 posti letto messi a
disposizione della comunità.
Per ciò che riguarda le terapie con farmaci antivirali e
monoclonali, la direzione Asl è ora impegnata a identificare
sedi e percorsi idonei, alternativi al reparto di Medicina
utilizzato finora, per proseguire in sicurezza il trattamento
dei pazienti Sars-Cov2 positivi che possiedano i requisiti di
eleggibilità previsti e richiesti dall'Aifa. (ANSA).
Covid: in Medicina S. Martino ripartono ricoveri ordinari
Oristano,nuovi percorsi per trattamenti antivirali e monoclonali