Sardegna

Caro carburante: il 19 corteo con pastori e camionisti sardi

Accuse alla politica "declino economico e sociale, ascoltateci"

Redazione Ansa

 "I rincari delle materie prime, dell'energia, del gasolio, non ci permettono di lavorare per poter guadagnare qualcosa. La vostra politica ci sta distruggendo ed è ora che ve ne rendiate conto. Questa situazione ha trascinato nel baratro, allevatori, agricoltori, trasportatori, imprese e continuerà fino a colpire chiunque. Noi vogliamo far sentire la nostra voce, ascoltateci". E' il manifesto per la nuova manifestazione organizzata per sabato 19 marzo organizzata congiuntamente da un gruppo spontaneo del Logudoro, autotrasportatori, imprese e rappresentanti degli allevatori del nord Sardegna.
    La manifestazione inizierà alle 18.30 con partenza dalla rotatoria di Chilivani (Sassari), poi in corteo sulla provinciale 1 e la Statale 597, direzione Olbia sino alla Fiera di San Nicola, nel territorio di Ozieri.
    "Stiamo assistendo al declino economico e sociale della nostra regione, trascinando con sé ogni categoria di lavoratori, vogliamo urlare ad alta voce e far conoscere la nostra situazione. Questa manifestazione nasce con l'intento di riunire tutte le categorie che contribuiscono al funzionamento dell'economia sarda spiegano gli organizzatori - Si è partiti da un gruppo di pastori con le prime manifestazioni di febbraio, ma dobbiamo continuare, perché questo grido d'aiuto, questa denuncia di una cattiva politica, proviene da tutti e si deve unire in un'unica voce. Da giorni anche gli autotrasportatori hanno iniziato a manifestare, perché è impossibile lavorare.
    Siamo stanchi di lavorare e non riuscire a portare niente a casa. I rincari di questi mesi ci stanno mettendo a terra, abbiamo famiglie, abbiamo una vita e non possiamo viverla. Tutto questo deve finire, vi dovete alzare da quelle poltrone e ascoltarci".

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