Sardegna

Consorzio Pecorino, con blocchi stop a formaggi

"Se continua così il latte non potrà più essere ritirato"

Redazione Ansa

(ANSA) - MACOMER, 17 MAR - "Grande solidarietà agli autotrasportatori sardi, colpiti da rincari diventati ormai insostenibili e che danneggiano anche il nostro comparto. Ma se continua così, c'è il forte rischio che si debba bloccare la produzione dei prodotti freschi e che dunque il latte non possa più essere ritirato, con danno enorme anche per i pastori che a quel punto potrebbero essere addirittura costretti a buttarlo".
    Il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano DOP Gianni Maoddi, al quarto giorno di blocco, lancia un allarme-appello sulla difficile situazione che la Sardegna sta vivendo a causa dell'unico sciopero degli autotrasportatori che viene portato avanti in Italia.
    "Serve una soluzione urgente per evitare che l'intero comparto subisca conseguenze pesantissime, ma intanto chiediamo agli autotrasportatori di garantire immediatamente almeno il trasporto delle merci deperibili in uscita dalla Sardegna e di tutti gli approvvigionamenti necessari alla vita del comparto, dai mangimi al carburante. Questo significa che i prodotti sardi rischiano di sparire dagli scaffali dei rivenditori di tutt'Italia - sottolinea Maodd i- E' assolutamente necessario e urgente che Governo e Regione trovino una soluzione immediata.
    Tonnellate di nostri prodotti freschi sono stati bloccati e sono già da buttare, e presto a subire la conseguenza di tutto questo saranno i pastori, perché per non produrre saremo costretti a non ritirare il latte. Dopo la pandemia e con la guerra in corso, non possiamo rischiare che accada e che si infligga così un altro duro colpo al comparto e all'intera economia dell'isola", conclude. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it