Sardegna

Legambiente: percorsi di memoria collettiva del Rio Posada

Progetto Bellezza Italia-Tuteliamo insieme meraviglie del Paese

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 17 MAR - Un contesto ambientale di pregio all'interno del Parco Tepilora, per biodiversità, patrimonio identitario e paesaggistico è al centro del progetto "Bellezza Italia - Tuteliamo insieme le meraviglie del Paese", la campagna promossa da Legambiente e Gruppo Unipol, che quest'anno fa tappa a Posada, in provincia di Nuoro per valorizzare un ambiente unico e tutelare le biodiversità.
    Siamo all'interno di un parco da quasi 8 mila ettari - tra foreste segnate da sentieri e sorgenti, un delicato sistema costiero e mare cristallino - che è area core della Riserva di biosfera "Tepilora, Rio Posada e Montalbo" riconosciuta dall'Unesco nel 2017.
    Al centro dell'area, il paese di Posada arroccato su una collina sormontata dall'antico Castello della Fava, il pittoresco borgo medievale che domina la pianura alluvionale attraversata dal Rio Posada e che si connette al Parco che abbraccia anche i Comuni di Bitti, Lodè e Torpè.
    Nella zona umida della foce, gli stagni Longu e Tundu che comunicano con il mare tramite la bocca artificiale di Sos Palones, rientrando nella rete stabile di stazioni per la migrazione annuale degli uccelli acquatici. Un contesto tanto pregevole quanto fragile, dove gli effetti della crisi climatica sono più evidenti che in altre aree della Sardegna per alto rischio alluvionale.
    "Fino a oggi, dopo ogni evento climatico estremo, la natura e il lavoro della comunità hanno consentito di ripristinare uno stato d'equilibrio - spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente - Su questo fondamentale fabbisogno di conoscenza vuole agire il nostro progetto, affinché nella disponibilità di tutti rimangano prove tangibili della fragilità del territorio e una sollecitazione a risposte collettive e coscienti".
    Il progetto interverrà sull'area dell'ex Peschiera di Posada, ideale punto di cerniera tra l'area naturale, il litorale sabbioso e la frazione di San Giovanni. Un luogo dal forte valore identitario per tutte le comunità che vi gravitano e che diventerà Casa del Parco e sede operativa per il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità. (ANSA).
   

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