Bandiere e manifesti in piazza Yenne a Cagliari per protestare contro gli stipendi (considerati tra i più bassi di Europa) e le condizioni di lavoro degli infermieri.
Questa mattina sit-in davanti alla statua di Carlo Felice, poi il prossimo 8 aprile sarà sciopero.
Nel mirino i numeri degli uomini e le donne in corsia: "Non è possibile che negli ospedali sardi - denuncia Murracino- il rapporto con i pazienti sia di uno a dodici mentre dovrebbe essere di uno a sei. E non è possibile avere centinaia di ore di lavoro mai pagate dalle aziende".
Morale della favola: "Tutto questo alla fine - insiste il sindacalista - genera demotivazione e la situazione si riflette sul livello assistenziale".
In ballo anche il rinnovo del contratto collettivo di lavoro in discussione anche queste settimane a Roma. "Chiediamo più rispetto - conclude Murracino - per professionisti che spesso rinunciano a ore della loro vita privata e sono sottoposti spesso a turni massacranti".
Sanità: nuova protesta infermieri, "pronti allo sciopero"
"Siamo i meno pagati d'Europa, costretti a turni massacranti"