(ANSA) - CAGLIARI, 18 MAR - "A seguito del blocco
dell'autotrasporto del 14 marzo, la situazione generale
dell'agricoltura sarda è divenuta insostenibile e sta provocando
perdite ingenti al comparto dei prodotti freschi di rapida
deperibilità". Lo denuncia, in questa prima settimana di
agitazione che ha bloccato tutti i porti dell'isola,
Cia-Agricoltori Italiani che stima 15 milioni di euro di danni
per l'ortofrutta regionale e per le 2.
"Il blocco dell'autotrasporto si va ad aggiungere ai pesanti
rincari di materie prime, concimi e prodotti energetici, che
stanno seriamente compromettendo la tenuta del comparto primario
regionale. In particolare, anche il settore zootecnico versa in
condizioni disperate e necessita di intervento immediato -
aggiunge la Confederazione - A causa delle limitazioni
commerciali dovute alla guerra, si lamenta un preoccupante
deficit di approvvigionamento di mangimi per gli allevamenti e
molte aziende sono a rischio chiusura o macellazione dei capi.
Il presidente nazionale Cia, Dino Scanavino, chiede un
intervento urgente al Governo per risolvere tempestivamente
l'emergenza: "E', altresì, indispensabile istituire un corridoio
di tutela che permetta il trasferimento -in entrata e uscita
dalla Sardegna- dei prodotti agroalimentari, in particolar modo
quelli deperibili e la mangimistica indispensabile per la
sopravvivenza degli allevamenti". (ANSA).
Caro carburante: Cia, dopo blocchi 15 mln ortofrutta buttati
Allarme per 2.500 aziende agricole e approvvigionamento mangimi