Sardegna

Ucraina: Porto Torres si mobilita per accoglienza profughi

Il Comune istituisce una cabina di regia

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTO TORRES, 18 MAR - Porto Torres si mobilita per offrire accoglienza ai profughi ucraini in fuga dalla guerra. A guidare e coordinare le iniziative è una cabina di regia composta dall'amministrazione comunale, da ex sindaci e dalle associazioni di volontariato.
    In apertura dei lavori, il sindaco Massimo Mulas e l'assessora alle Politiche sociali Simona Fois hanno illustrato lo stato dell'arte per quanto riguarda normative e orientamenti nazionali in materia. Il governo ha espresso una preferenza per attivare in prima istanza i centri Sai (ex Sprar), già specializzati nell'accoglienza dei migranti. Ma poiché quello turritano avrebbe una disponibilità limitata, sarà possibile anche creare una rete di famiglie per l'accoglienza domiciliare.
    È stato così avviato un censimento on line dei nuclei familiari disponibili a ospitare i profughi (il link è disponibile sul sito del Comune nella sezione Avvisi). Con la specificazione che la procedura di affidamento sarà gestita dal Tribunale, come prevede la legge. Le associazioni di volontariato hanno già avviato una raccolta di materiale e viveri da inviare in Ucraina. I lavori della cabina di regia proseguiranno nelle prossime settimane per definire un piano esecutivo di azioni.
    (ANSA).
   

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