Era stato adottato da una famiglia americana all'età di 7 anni. E dal brefotrofio provinciale di Cagliari andò a vivere a Trinidad, in Colorado, senza aver mai più contatti con la famiglia d'origine. Oggi Robert McKinnon, nato Luciano Calabrò, originario di Masainas, nel Sulcis, è tornato nella sua Sardegna dopo 65 anni, accompagnato dalla moglie Shanna e dalle figlie Ilene e Jerelyn per abbracciare la nipote Veronica Campus, di Sant'Antioco, colei che è riuscita, dopo tanti anni di ricerche, a trovarlo. "Ho sempre sentito parlare di zio Luciano, per questo durante la pandemia ho deciso di ricominciare a cercarlo - ha detto la nipote - e ritrovarlo è stato bellissimo, mi dispiace solo che suo padre, andato via 10 anni fa, non abbia fatto in tempo a conoscerlo". La madre, vedova e con cinque figli nati da un precedente matrimonio, morì sette mesi dopo averlo dato alla luce e il padre scelse di affidare il neonato al brefotrofio. Fu adottato nel 1957 dai coniugi Eva e Henry Daniel McKinnon desiderosi di dare un fratellino al loro primo figlio adottivo Dan. Trovarono Luciano attraverso un annuncio su un giornale cattolico e fu Dan a scegliere personalmente il suo futuro fratello tra le foto dei bambini pubblicate. A Trinidad Luciano è diventato Robert. Dopo gli studi si è trasferito a Denver, dove per 37 anni ha lavorato come capotreno delle ferrovie. Da quando è in pensione vive in Arizona. Questa mattina negli uffici della Città Metropolitana di Cagliari - che oggi ha sede proprio negli spazi dell'ex brefotrofio - ha incontrato il sindaco Paolo Truzzu e il direttore generale dell'ente Stefano Mameli. "E' un enorme piacere averti qui oggi simbolicamente in quella che fu la tua seconda casa, e spero che tornerai presto a trovarci", ha detto Truzzu. "Ringrazio tutti voi per questa calorosa accoglienza e per avermi dato l'opportunità di tornare nel luogo in cui tutto ha avuto inizio", ha detto Robert. "Voglio ringraziare anche mia nipote Veronica, per aver tenuto vivo il sogno, e le mie due figlie che mi hanno aiutato a ritrovare tutto questo, sono felice e non smetterò mai di esserlo". Robert ha cercato per anni di ritrovare la sua famiglia di origine, ma senza successo, nonostante fosse a conoscenza sia delle radici sarde che del proprio nome originario. Risale all'inizio del 2021 il primo incontro in videochiamata Sardegna-Arizona, fino alla decisione di Robert di tornare quest'anno nella terra che gli ha dato i natali.
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