Sardegna

Giganti Mont'e Prama, mostra on line di Columbia University

Digital exhibition per la valorizzazione del complesso scultoreo

Redazione Ansa

È online la digital exhibition denominata "columbia.edu/">Gli eroi Giganti di Mont’e Prama-Recuperare l'antico patrimonio sardo- Scavo e restauro di statue sarde di 3.000 anni fa ", realizzata dall'Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University New York, in attuazione di un accordo di collaborazione con la Regione Sardegna, attraverso il Centro regionale di Programmazione.
    Un accordo, quello relativo alla valorizzazione del complesso scultoreo, nel quale l'assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino ha coinvolto la Fondazione Mont'e Prama sin dall'ottobre 2021.
    "La mostra online esplora le decine di colossali figure pre-romane scoperte nel 1974 nella Sardegna occidentale nel sito di Mont'e Prama. Le statue giganti - alcune alte fino a 2 metri - e le tombe individuali in questa necropoli monumentale rendono Mont'e Prama unica per la sua dettagliata rappresentazione dei valori e delle tradizioni di una cultura - dice Barbara Faedda, Executive Director of the Italian Academy for Advanced Studies, Columbia University - da allora, sono state fatte diverse campagne e l'area di scavo si è ampliata: poco a poco, una storia unica e intrigante si sta rivelando al mondo".
    "Mentre la mostra digitale è progettata per aprire le porte agli studiosi, agli studenti e al grande pubblico, l'opera completa, che sarà pubblicata come libro fisico nei prossimi mesi e includerà più autori,- mira a offrire un resoconto più ampio e dettagliato di uno dei casi più affascinanti dell'archeologia mediterranea", aggiunge l'altro curatore Paolo Carta, dell'Università di Trento e Fellow of The Italian Academy for Advanced Studies, Columbia University.
    "La Fondazione Mont'e Prama ha sposato immediatamente il progetto della Regione, fornendo il supporto e impegnandosi a raccogliere il testimone per le future attività di promozione da realizzare negli Stati Uniti - aggiunge il presidente della Fondazione, Anthony Muroni - questo non è che il primo passo verso una promozione più sistematica nel Nord America del sistema Cabras e Mont'e Prama". Grande soddisfazione è espressa anche dal sindaco di Cabras Andrea Abis: "Il lavoro che l'amministrazione svolge di concerto con la Fondazione e con Regione e Ministero della Cultura prosegue proficuamente su più piani: sono particolarmente soddisfatto del fatto che il metodo della programmazione, al quale tengo molto, sia diventato la regola". 
   

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