Aumentano i visitatori nei musei e nei luoghi di cultura dell'Oristanese. Sono state 2.428 le persone che solo nel giorno di Pasquetta hanno scelto Tharros, Museo Giovanni Marongiu e Torre spagnola. Nel 2019 erano stati 2345. Nel giorno di Pasqua sono stati invece 639 contro i 777 del 2019. Un dato quindi di sostanziale conferma dopo due anni difficilissimi con i siti rimasti chiusi a causa della pandemia.
L'area di Tharros, anche nel 2022, continua a fare da traino per il sistema con 289 ingressi nel giorno di Pasqua e 1066 nel lunedì dell'Angelo. Bene soprattutto in quest'ultima giornata anche il Museo e la Torre con 693 e 669 ingressi. "Stiamo finalmente assistendo - afferma il sindaco di Cabras Andrea Abis - a una ripresa decisa dei numeri che confermano il grande valore attrattivo dei nostri siti culturali, uno dei gioielli di un territorio che ha tanto da offrire e che resta in cima ai desideri di tanti visitatori e turisti. Con la Fondazione - prosegue - stiamo lavorando attivamente per la promozione internazionale di un patrimonio culturale e monumentale unico, che costituisce un asse fondamentale per lo sviluppo culturale ed economico di Cabras".
Per il presidente della Fondazione Mont'e Prama Anthony Muroni "si tratta di dati positivi che ci permettono di guardare avanti verso nuovi importanti traguardi. Voglio fare i complimenti al Comune di Cabras e alla Cooperativa Penisola del Sinis - dice ancora Muroni - questi dati sono merito della loro resistenza e dei loro sforzi per tenere viva una realtà eccezionale. Ora lavoriamo insieme perché i numeri possano crescere ulteriormente".