Le organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori di Forestas che sfocerà in uno sciopero in piena campagna anticendi, "con tutte le conseguenze del caso". Le ragioni risiedono nella mancata definizione del contratto integrativo per l'orario di lavoro e nella mancanza di mezzi necessari per garantire che il personale possa svolgere le proprie attività nelle vedette.
L'annuncio arriva da Cgil-Fp, Cisl-Fp, Clares Cisal e Fesal-Ras che rappresentano il 90% degli iscritti nel sistema Regione e che chiedono l'intervento del presidente Solinas, degli assessori competenti e del prefetto "affinché si arrivi a una rapida conclusione della vicenda Forestas e la stessa Agenzia sia posta in condizione di operare per il raggiungimento dei fini a cui è preposta".
Questa situazione, spiegano le sigle, "si ripercuoterà sull'imminente campagna antincendio per la quale sarà difficilissimo garantire la funzione avvistamento (vedette) e spegnimento con le squadre, nonché la presenza dei funzionari di Forestas nelle varie sale operative con le gravi ripercussioni che ne deriveranno" Purtroppo, denunciano i sindacati, "allo stato attuale l'Agenzia sembra ignorare le soluzioni proposte per evitare che la campagna antincendi cominci sotto i peggiori auspici".
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