(ANSA) - VILLACIDRO, 27 APR - La Marmilla, nel Sud Sardegna,
punta sul cicloturismo, un modo di fare vacanze e sport legato
all'ambiente e all'enogastronomia. Ma per il decollo del sistema
è fondamentale fare rete.
La rete è composta da itinerari in mountain bike per oltre 400
chilometri, strutturati su un anello principale di 90 km, dotato
di apposita segnaletica che, con un dislivello di 2300 metri,
attraversa territori di grande impatto ambientale, paesaggistico
e culturale, tra il Monte Arci e la Giara. Altri itinerari sono
pensati per chi desidera viaggiare in bicicletta lungo strade
prevalentemente asfaltate, con tappe lunghe o brevi, che
attraversano i piccoli paesi della Marmilla e si collegano alle
reti cicloturistiche regionali. Il progetto ha consentito la
realizzazione di 9 aree sosta camper attrezzate (44 piazzole
complessive) dislocate nei comuni del Consorzio Due Giare, che
permettono ai di poter sostare, rifornirsi di acqua ed energia
elettrica e visitare al meglio il territorio.
Un'infrastrutturazione WI-FI e punti hot spot distribuiti nei
centri abitati e nelle aree rurali coprono l'intero territorio
di competenza e c'è anche l'App Myland, con tutti i percorsi.
"Questo aspetto è molto importante perché ci consente di
aprirsi all'esterno in quanto i nostri itinerari finiscono ai
confini del nostro territorio ma si collegano anche agli altri
sentieri e si aprono al grande patrimonio di tutta l'isola", ha
aggiunto Zedda. (ANSA).
In Marmilla una rete di 400 km per puntare su cicloturismo
Diverse tappe che attraversano i piccoli paesi del Sud Sardegna