Sfruttava otto lavoratori stranieri nella sua azienda agricola, pagandoli circa 4 euro l'ora, tutti senza contratto e alcuni ospitati in una struttura sporca e fatiscente. Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Quartu sant'Elena e del Nucleo Ispettorato del lavoro impegnati in una indagine sul caporalato.
Davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Dovrà anche pagare sanzioni per 80mila euro.
Le indagini dei militari dell'Arma sono scattate alcune settimane fa. Da un'attività informativa è emersa l'ipotesi che in quell'azienda agricola venissero impiegati lavoratori irregolari. I militari si sono appostati in zona e alcuni giorni fa è scattato il blitz. All'interno dell'azienda agricola sono stati individuati otto lavoratori privi di contratto, tutti cittadini extracomunitari del Senegal, Mali e Ghana, con il permesso di soggiorno scaduto. Alcuni di loro vivevano in un ambiente sporco e fatiscente accanto al luogo in cui lavoravano.
L'imprenditore agricolo è accusato di "intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro", "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", "emersione di attività di lavoro irregolare".
Caporalato: arrestato imprenditore agricolo nel Cagliaritano
Scoperti 8 stranieri senza contratto e permesso di soggiorno