Sardegna

Ita per prima volta in Sardegna con aereo firmato Gigi Riva

Nuova continuità territoriale, ex Alitalia si affianca a Volotea

Redazione Ansa

Domenica 15 maggio Ita Airways comincerà ad.operare sulla Sardegna. Il primo volo è l'AZ1561 da Cagliari a Linate in partenza alle 6.35; il secondo, l'AZ1588, da Cagliari verso Roma alle  7 operato da un Airbus A320. Si tratta dei primi voli di Ita Airways che debutta nell'Isola dopo l'addio di Alitalia. E per il primo collegamento con il capoluogo sardo, il vettore nato dalle ceneri dell'ex compagnia di bandiera ha scelto il velivolo dedicato al bomber del Cagliari dello scudetto, Gigi Riva.

Per l'Isola si tratta di una doppia novità: non solo negli aeroporti sardi di Alghero, Cagliari e Olbia si rivedrà la livrea di una compagnia italiana, ma sarà l'avvio di 12 mesi di voli agevolati per i sardi, senza compensazioni economiche e quindi senza esborso per le casse della Regione. Sfruttando le possibilità date dalla normativa e anticipando il termine del bando "ponte" per l'estate 2022 e quello autunnale dall'1 ottobre, predisposti dalla Regione, Ita Airways aveva manifestato l'interesse ad assumere gli oneri di servizio pubblico, per un anno, senza usufruire di diritti esclusivi e senza ricevere un euro.

Una sfida sui cieli sardi lanciata a Volotea che sino al 14 maggio si era aggiudicata il bando di 7 mesi per gestire i collegamenti in continuità tra i tre scali isolani e gli hub nazionali di Roma-Fiumicino e Milano-Linate. Non si era fatta attendere la risposta della low cost spagnola che aveva subito rilanciato impegnandosi ad operare sino al 14 maggio 2023 ma solo su due rotte su tre: da Cagliari e da Olbia per Roma e Milano.

Nei mesi scorsi i due vettori si sono messi d'accordo sugli slot, le frequenze e gli orari ma non sono mancate le polemiche sulle tariffe. Per i residenti nell'Isola (e categoria equiparate) i costi dei biglietti sono infatti calmierati: dai 39 euro (senza tasse e oneri) da e per Roma ai 47 euro da e per Milano. Per i non residenti invece, compresi gli emigrati, vige il libero mercato con le tariffe che variano a seconda del periodo: si arriva al picco di oltre 147 euro a tratta e a persona per i turisti che scelgono la Sardegna nella settimana di Ferragosto partendo da Roma. Il caso del caro tariffe è finito anche in Parlamento. 

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